Ricercare un nuovo lavoro richiede grandi capacità organizzative e perseveranza.

Ci possono essere quattro motivi principali per la ricerca di una nuova posizione lavorativa:

  • si punta ad un avanzamento di carriera;
  • si vuole cambiare mansione o ruolo;
  • non si è soddisfatti dell’azienda in cui si lavora o del proprio capo;
  • si è disoccupati.

I primi due motivi possiamo definirli di miglioramento e si accompagnano a sentimenti di entusiasmo e positività, invece gli ultimi due potremmo definirli di necessità, questi provocano emozioni meno positive e aumentano lo stress.

 

Focalizziamoci sull’ultima situazione e cerchiamo di dare dei suggerimenti per affrontarla in modo costruttivo.

Caterina è una donna di 40 anni che purtroppo a causa di una ristrutturazione aziendale si è ritrovata senza un’occupazione lavorativa. Sono ormai sei mesi che cerca lavoro ma senza risultati positivi. Le emozioni che prova sono prevalentemente negative: frustrazione, senso di impotenza, tristezza e abbandono. Una sua amica le consiglia di rivolgersi a un psycoach (figura del coach laureato in psicologia) per cercare di definire una strategia.

– “Cosa hai fatto finora per cercare un nuovo lavoro?”

– Ho inviato il mio CV a tutte le aziende della zona e ho aspettato che mi contattassero.

– “Raccontami brevemente quali sono le tue esperienze lavorative”

– Negli ultimi anni ho sempre lavorato in ufficio acquisti, ma non trattavo con i fornitori, gestivo gli ordini della merce da inviare nei diversi punti vendita e le spedizioni. Mi occupavo anche di controllare che i punti vendita rispettassero i budget e le regole aziendali.

– “Quali competenze hai sviluppato?”

– So usare Excel e Word molto bene, parlo discretamente l’inglese, ma dovrei studiarlo maggiormente. Come ERP utilizzo SAP.

– “Quali sono le tue soft skills?”

– Non saprei, non ho mai riflettuto su questo tipo di competenze. Mi puoi aiutare a definire meglio il concetto di soft skills?

….

– Adesso ho compreso e ti ringrazio. Facendo un’analisi su di me direi che sono una persona capace di adattarsi, a cui piace apprendere, mi sento a mio agio con le persone. Sono una buona pianificatrice.

– “Molto bene. Adesso dobbiamo cercare di trasmetter tutto quello che mi hai detto nel tuo CV. Utilizzeremo varie forme di Curriculum, per esempio video, cartaceo ed elettronico. Sarebbe meglio dare un’impronta personale alle tue produzioni. Inoltre ti farò conoscere modi alternativi all’invio cartaceo del CV.

La seconda attività da fare è capire a quali ruoli aziendali sei interessata. Potremmo scoprire che oltre al ruolo di Assistant Buyer potresti applicare per posizioni diverse, per esempio in funzioni come l’ufficio amministrativo o marketing. Per questo cerchiamo di scoprire le tue potenzialità.

Dopo questo lavoro di <esplorazione> è molto importante scrivere un action plan dettagliato. Ti supporterò per quanto riguarda la parte più tecnica, ti suggerirò i migliori canali di ricerca, come scrivere una presentation letter, come essere proattiva e proporti alle aziende.

Cercare un’occupazione è un lavoro a tutti gli effetti, ci vuole perseveranza, organizzazione, competenze digitali e sociali, capacità di gestire lo stress e anche un pizzico di fortuna.

Sei pronta per quest’avventura?”

 

Caterina finalmente si sente motivata e ha degli obiettivi chiari. Per la prima volta dopo mesi capisce di poter cambiare la sua situazione lavorativa.

Di Chiara Corti

Psicologa, Master in psicologia Strategica. Senior Recruiter e Talent Acquisition Specialist. Supporta le aziende nella ricerca "custom" dei migliori candidati. Consulente HR in progetti di formazione, psycoaching e mappatura delle competenze. Ha pubblicato "On the latent structure of self-esteem as measured by the Italian translation of the self-liking and self-competence scale - revised (SLCS-R)" con Carraro, Zogmaister, Arcuri e Pastore sulla rivista Psicologia Sociale.