Una ricerca Finlandese dimostra che non sono solo modi di dire, ma realmente il nostro corpo ospita concretamente le emozioni. Le ospita in parti diverse, in funzione dell’emozione stessa, e se ne può misurare l’intensità oltre alla semplice presenza.

Far imparare a sentirle è un pezzo importante del supporto di un coach e di un counselor. Trovarle, riconoscerle, dar loro un nome, distanziarsi. Come passo preliminare per imparare a gestirle in se stessi e negli altri.

Pensiamo soprattutto a ansia e rabbia, che molto spesso rappresentano il problema da risolvere, più ancora della situazione che li ha generati. Perché paralizzano, tolgono lucidità, impediscono un corretto problem solving e una buona definizione dei passi da intraprendere.