Unconscious Bias
- Interculturale, Self coaching
- Settembre 19, 2016
Qui si parla di coaching fai-da-te. Una scelta di libertà, di valorizzazione della propria tenacia, di esplorazione di possibilità anche remote nella cultura o nello spazio. Da fare tanto in ambito professionale quanto life.
Spesso si tratta della Fase 2 di un processo avviato da un coach professionista: per molti coach è una scelta a priori, di principio, quella di avviare nel coachee un inizio di cambiamento. E dopo al massimo 4 o 5 incontri affidarlo al suo autosviluppo.
Anche il coach fai-da-te per ottenere risultati ha bisogno di seguire un metodo, utilizzare strumenti, disporre di esempi e buone pratiche a cui ispirarsi, imparare dalle storie degli altri. Per quanto riguarda strumenti come libri, test, metafore, mappe mentali ed esercizi, può cercarli anche sotto la voce “tools” di questo sito, perché sono largamente gli stessi della relazione coach-coachee.
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