Se si va su Google e si cercano le scuole di coaching, vi sono schermate e schermate di offerte, che promettono la competenza e la qualifica di Coach certificato. La certificazione per il momento non è normata a livello pubblico ma fornita da privati, dall’ente stesso che eroga il corso, e quindi il valore del percorso e della qualifica dipendono dal prestigio  della struttura che lo offre e dai contenuti didattici realmente forniti.

La gamma è ampia, anche  i prezzi variano molto, qualche iniziativa è gratuita.

Coaching manageriale e sportivo, life e motivazionale, intensivo e aziendale, umanistico e autobiografico, di team e individuale, etico  e filosofico, executive e universitario, children and family, mental e  telephone, success e leadership, vocal e energetico, e altro ancora. Spesso con un’impostazione americana, spesso ispirati alla PNL, con un maggiore o minore ricorso al webinar o altri modi di formazione a distanza. Finalizzati a formare professionisti ed anche al miglioramento di se stessi per conseguire i propri obiettivi, cioè selfcoaching.

Che tipo di coach diventare

Quindi il primo passaggio per chi vuole diventare coach è capire che tipo di coach vuole essere. Il secondo è valutare la serietà dell’ente a cui vuole rivolgersi, per esempio attraverso la sua storia, i suoi docenti, le sue pubblicazioni, i suoi clienti. Il terzo è capire se i suoi tempi e costi sono coerenti con le proprie esigenze e disponibilità.

I corsi più seri -oltre alla formazione in aula in gruppo- garantiscono anche sperimentazione  reale, affiancamenti, tutoraggio e supervisione in presenza e on-line. La durata arriva ad alcune centinaia di ore di aula, in un intervallo di tempo di più anni. Qualcuno insegna anche come promuoversi e farsi conoscere dai potenziali clienti.

Variano anche i requisiti per accedere: i più selettivi chiedono una laurea in psicologia o umanistica o in una helping profession, integrata da esperienza come consulente o formatore. I corsi più operativi e più veloci richiedono prevalentemente alta motivazione e un buon titolo di studi. I corsi più tematici, per esempio il coaching spirituale o sportivo o filosofico, richiedono esperienza e competenza nell’area stessa.