Non teorie ma esempi ed esperienze. Per rapportarsi con la trasformazione verso le persone e le tecnologie

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E’ indubbio che i manager debbano periodicamente fare il tagliando  alla propria managerialità, a maggior ragione in tempi di cambiamento veloce e di complessità crescente come quelli attuali. Quando va bene (ma molto bene!) è la stessa azienda di appartenenza che mette a disposizione specifici corsi di formazione o addirittura percorsi di coaching. Ma sempre più spesso, complice la necessità di ridurre i costi (!), la manutenzione  è totalmente nelle mani del singolo manager, che deve trovare il tempo, la motivazione e le energie per lavorare su sè stesso in autonomia.

Sono a disposizione numerosissimi libri, italiani e stranieri, su questi temi. Perché quindi scriverne (e soprattutto leggerne) uno nuovo, da aggiungere alla lunga lista degli esistenti?

 

Innanzitutto perché i due autori de “La strada per l’eccellenza” sono ex manager, capaci quindi di portare la loro esperienza concreta e quotidiana di vita aziendale nelle numerosissime riflessioni e suggerimenti operativi presenti nel libro (basta ai libri “a stelle e strisce” in cui sembra tutto facile e semplice. Cambiare anche solo un comportamento è un’attività che non può essere banalizzata, considerato anche il fatto che significa una vera e propria modifica di alcuni circuiti cerebrali!).

In secondo luogo perché finalmente non si parla di “merito”, termine tanto importante quanto anche recentemente abusato, ma di “miglioramento continuo” e di “eccellenza”, concetti più vicini ai contesti e agli obiettivi aziendali.

In terzo luogo perché il libro contiene numerosi ausili operativi quali schemi, tabelle di autovalutazione e questionari che aiutano la fondamentale messa a terra  individuale delle pur necessarie parti teoriche. In aggiunta, quasi ogni capitolo è arricchito da un episodio della “storia di Giuseppe”, un dirigente che – poco più che cinquantenne – si ritrova all’improvviso disoccupato per la cessata attività dell’azienda. Dopo un iniziale periodo di disorientamento riuscirà a rientrare in produzione, dando prova (non senza una umana e naturalissima difficoltà) di grande autoconsapevolezza e capacità di miglioramento.

Un libro di managerialità a tutto tondo dunque, che potrà illuminare la strada dei manager alle prese con le vecchie e nuove sfide del mondo di oggi, pur nella consapevolezza che il cambiamento non può essere perseguito davvero efficacemente senza il supporto di qualcuno a noi vicino che possa darci feedback, indicazioni e suggerimenti.

La strada per l’eccellenza  di Angelo Mandruzzato e Vessillo Gianni Valentinis, EBS Print 2022

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Di Attilio Leoni

Opera attualmente come manager in ambito commerciale presso l'Azienda Trasporti Milanesi Spa dopo aver maturato una lunga esperienza come responsabile della formazione e più di recente nelle Operations. In precedenza è stato responsabile della selezione e dello sviluppo, si è occupato di gestione del personale e di comunicazione interna. Ha curato nel 2015 con M.E. Salati la pubblicazione del libro "Neuroscienze e Management" e nel 2021 del libro "Neuroscienze e sviluppo (del) personale", scrive inoltre articoli di management su periodici e siti online. In collaborazione con l'Istituto Francese di Archeologia Orientale del Cairo e con l'Università Statale di Milano ha svolto attività di archeologo e papirologo.