Le domande, agli altri e a se stessi, sono il principale ferro del mestiere di chi fa investigazione. Fare domande “lancia la palla” nel campo avversario, e richiede la capacità di gestire anche risposte non previste

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Il Commissario Montalbano, noto per la sua personalità unica e il suo linguaggio colorito, pone spesso domande acute e argute durante le sue indagini. Ecco alcune delle tipiche domande che Montalbano potrebbe fare:

  1. “Ma che diavolo è ‘sta roba?”: Questa è una delle sue esclamazioni preferite quando si trova di fronte a qualcosa di strano o incomprensibile.
  2. “E se fosse?”: Montalbano spesso si chiede quale potrebbe essere la spiegazione di un evento o di una situazione.
  3. “Chi è stato?”: La domanda fondamentale di ogni investigatore: chi è il colpevole?
  4. “Cosa c’entra?”: Montalbano cerca sempre di collegare gli indizi e di capire come tutto si incastra.
  5. “Dove diamine è?”: Quando cerca una persona o un oggetto, Montalbano non si ferma mai fino a quando non lo trova.
  6. “Perché?”: Montalbano è curioso e vuole sempre sapere il motivo dietro gli eventi.
  7. “E se provassimo…”: Montalbano è creativo e spesso suggerisce nuove linee di indagine.

 

Dato che coaching è soprattutto fare la domanda giusta, abbiamo continuato il filone inaugurato con <La prima domanda>   e con <Domande nella Divina Commedia> per chiederne altre a Chat GPT, questa volta da un grande investigatore della fiction, il commissario Montalbano creato da Camilleri. Questi sono alcuni assaggi, tutte domande aperte: aperte anche a considerazioni non lineari, che aprono altri scenari, espresse con un linguaggio terra-terra che contrasta con la reale complessità che introducono. 

In particolare “e se fosse” e “e se provassimo” stimolano l’interlocutore a uscire dal tracciato,  ad abbandonare il percorso logico seguito fin lì.

Mentre “cosa c’entra” e “ma che diavolo è ‘sta roba” aiutano a concentrarsi sulle incongruità, e a trovare una sintonia nuova.

CoachingZone

Di AI

L’AI ha fatto irruzione in tanti mondi, anche quelli della scrittura, della ricerca, della cura della persona. Ci piaccia o no, è con noi, e può contribuire a farci scorgere nuovi punti di vista.