Poche righe per fare chiarezza

Ormai in molti si parla di tutto.

In qualche strana maniera ognuno di noi, crede di avere guadagnato il diritto di esprimere una opinione. Con la complicità dei social network, molti di noi hanno sviluppato la credenza che parlare è comunicare, che il comunicare è democratico, orizzontale, imprescindibile.

Eppure io credo che parlare non è comunicare.

Parlare è una facoltà precisa, legata al fatto che possediamo gli organi per produrre e articolare suoni. Tutti gli animali sanno fare questo.

Comunicare significa invece utilizzare questa capacità, per veicolare un messaggio chiaro, con un obiettivo chiaro ad un destinatario altrettanto chiaro e ben identificato.

Che per comunicare bisogna possedere un argomento, possederlo davvero.

Io credo.

Fino in fondo. Possederlo con fatica.

Ecco perché la comunicazione non è democratica e non a tutti può appartenere il diritto di esprimere una opinione.

E i social network, che ci abituano a parlare e non a comunicare, che ci ammalano di passaparola, stanno trasformandoci tutti, chi più chi meno, in ciarlatani, se non peggio in pressapochisti venditori di nulla.

Ecco perché ritengo importante fare chiarezza sulla mindfulness.

Questa non è uno strumento; non è uno strumento di meditazione; non è una pratica; non è un esercizio.

 

Invece è un obiettivo. Il risultato di una scelta precisa. Di un agire concreto, pragmatico, quotidiano, faticoso, frustrante.

Un esistere della mente presente a se stessa.

Facciamo dunque attenzione alle parole, che sono importanti, che possiedono i contenuti, che veicolano un argomento. Ma solo se lo si possiede.

Scegliamo di comunicare anziché parlare sempre, senza sosta, senza consapevolezza, senza, spesso, nemmeno sapere con chi, a chi, di cosa.

Permettiamo alla mente di nutrirsi con i silenzi, con gli spazi vuoti. Di questi infatti necessita per accorgersi che esiste, per divenire piena di sé (mindfulness/ pienezza di mente)

Non lasciamoci confondere.

La mindfulness è un modo di esistere.

Di Lucia Ivona

Trainer, counsellor e Coach, specializzata in Consapevolezza Mindful, biosistemica e teatroterapia. Attualmente vive e lavora e Milano; svolge attività di consulenza e libera professione in ambito terapeutico per la relazione di aiuto e in ambito professionale per lo sviluppo e il potenziamento delle capacità individuali attraverso percorsi di coaching personale e professionale rivolto a singoli e gruppi.