Testare l’orientamento

Testare l’orientamento

Siamo convincenti quando siamo sicuri di ciò che diciamo e chiediamo. Per essere sicuri di cercare il lavoro giusto, ecco un test di orientamento.

Scrivere un buon CV è importante, la lettera di accompagnamento personalizzata è un must. Sapere tutto dell’azienda con cui si va a parlare e in particolare quali sono le posizioni scoperte, prepararsi al colloquio, allenarsi a valorizzare esperienze e competenze, vestirsi in modo adatto. Tutte cose indispensabili per trovare un nuovo lavoro.

 

Però è difficile essere convincenti, se non si è convinti che quel settore, quel lavoro, fanno per me. Se ancora non si hanno le idee chiare su attitudini e preferenze. Come succede a chi non ha ancora cominciato a lavorare, e anche a chi ha già esperienza ma limitata a un solo settore, o città e Paese.

Mi troverei meglio in un ambiente consolidato o in uno innovativo? Ho un atteggiamento investigativo adatto alla ricerca o più realistico e quindi adatto alla gestione? O addirittura dovrei costruirmelo da me, il mio lavoro?

Prima di partire per la ricerca delle aziende e la presa di contatto può essere utile sottoporsi a colloqui e test di orientamento. Ne segnalo uno gratuito e molto consolidato, il Holland Occupational Test. Suddivide gli orientamenti in realistico, investigativo, artistico, sociale, imprenditoriale, consolidato, e assegna un punteggio per ognuno di essi. Non è un test di capacità o di personalità, ma appunto di orientamento, per capire quali sono le motivazioni prevalenti e quindi il contesto che favorisce l’emergere delle abilità personali.

 

The United States Department of Labor Employment and Training Administration maintains a database of occupations sorted by Holland Code. The list of occupations for the AES can be found at http://www.onetonline.org/explore/interests/Artistic/Enterprising/Social/

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