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La differenza tra domande di apertura e domande di chiusura sta nel tipo di risposta che si aspettano di avere.

 

Le domande di apertura sono quelle che richiedono una risposta lunga e descrittiva, quando chi le fa desidera stimolare la riflessione, la creatività, l’esplorazione di nuove prospettive. Permettono di chiarire valori e posizioni, elaborare nuove idee, esplorare possibilità nuove. Ad esempio:

  • come?
  • perché?
  • che cosa?

Le domande di chiusura sono quelle che richiedono una risposta breve e precisa, e/o che consente a chi la porge di verificare la comprensione, o la decisione o l’accordo. Permettono di riassumere punti chiave, concludere un ragionamento, passare all’azione, concordare un programma. Ad esempio:

  • che cosa preferisci?
  • che cosa vuoi?
  • come ti poni su questo punto?

 

La differenza non sta necessariamente nella posizione nel discorso: possiamo iniziare un coaching con una domanda “di chiusura” per definire con precisione obiettivi e tempi, e terminare la sessione con una domanda “di apertura” che lasci il coachee con una riflessione più ampia.

Di AI

L’AI ha fatto irruzione in tanti mondi, anche quelli della scrittura, della ricerca, della cura della persona. Ci piaccia o no, è con noi, e può contribuire a farci scorgere nuovi punti di vista.